L’Avis Comunale di Ragusa varca i confini del proprio territorio aprendosi alla gente di altre nazioni con una iniziativa senza precedenti. L’Avis di Ragusa ormai è più che matura per affrontare le nuove sfide del futuro. L’integrazione degli stranieri in Italia passa anche attraverso gesti di amore che dimostrano, ancora una volta, come la solidarietà non ha confini di razza, di colore e religione. Il sangue donato è universale. Per tali ragioni, martedì 4 settembre il Presidente dell’Avis Comunale Paolo Roccuzzo ha incontrato una rappresentanza di donatori stranieri iscritti all’Avis di Ragusa- I donatori circa, 40 persone, in rappresentanza di 15 nazioni ( Algeria, Albania, Brasile, Ecuador, Egitto, Etiopia, Germania, Marocco, Polonia, Romania, Russia, Svezia, Spagna, Ucraina e USA), hanno manifestato il loro gradimento per l’attenzione nei loro confronti e per l’iniziativa che l’Avis intende portare avanti in occasione del quarantesimo anniversario della fondazione. Sabato 20 ottobre nella sede dell’Avis ci sarà una serata dedicata alla comunità di donatori stranieri, oltre duecento, nel corso della quale sarà dato riconoscimento alla presenza delle maggiori autorità cittadine.
Giuseppe Suffanti