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12) Colesterolo LDL Noto come colesterolo “cattivo”.
Trattasi della parte di colesterolo aterogenetica che bisogna tenere più bassa possibile per prevenire il rischio cardiovascolare.
LA VALUTAZIONE DEI PARAMETRI LIPIDICI AI FINI DELLA PREVENZIONE PRIMARIA NEI DONATORI MASCHI CON PIU’ DI 40 ANNI E FEMMINE CON PIU’ DI 50 ANNI.
Questo è stato uno degli aspetti più discussi nella Task Force Europea, che ha tenuto conto di tutte le evidenze relative al valore prognostico e/o di target terapeutico di nuovi indicatori lipidici bioumorali di rischio cardiovascolare. Tuttavia, anche in relazione al contenimento della spesa pubblica, si è preferito mantenere un atteggiamento, tutto sommato, conservativo. Secondo le nuove raccomandazioni, tutti gli
uomini dopo i 40 anni e le donne dopo i 50 dovrebbero effettuare uno screening lipidico, che dovrebbe essere anticipato per gli individui con storia familiare di malattie cardiovascolari ischemiche precoci in presenza di altri fattori di rischio quali ipertensione, diabete, obesità, dislipidemie familiari, malattie autoimmuni o insufficienza renale cronica. Lo screening lipidico dovrebbe comprendere i seguenti parametri: colesterolo totale, trigliceridi, HDL e LDL secondo la formula di Friedewald (se i trigliceridi sono <400mg/dl). Dunque, le linee guida non raccomandano, se non in casi particolari, altri indicatori, sebbene ne riconoscano la validità, come ad esempio per il dosaggio delle ApoB o del rapporto ApoB/ApoA1 o della lipoproteina a. Il dosaggio dovrebbe essere effettuato, solo per i trigliceridi, dopo almeno 12 ore di digiuno mentre non è influenzato dal pasto per gli altri parametri. Tali raccomandazioni sono state raggiunte in ragione delle evidenze relative alla indiscussa relazione continua tra riduzione di LDL e riduzione di mortalità e morbilità cardiovascolare, evidenze che viceversa mancano per qualunque altro indicatore lipidico.
PARAMETRI CALCOLABILI SULLA BASE DEGLI ESAMI FATTI IN OCCASIONE DELLA DONAZIONE:
1)Indice di rischio cardiovascolare Colesterolo Totale/colesterolo HDL valori normali < 5 maschi < 4,5 femmine
2)HDL valore desiderabile > 40 mg3)LDL calcolato con la formula di Friedewald : Colesterolo Totale –colesterolo HDL -1/5 dei Trigliceridi se inferiori a 400 mg Valore desiderabile < 115 mg
Tra le cause delle dislipidemie bisogna distinguere tra quelle MODIFICABILI con comportamenti e terapie farmacologiche e quelle non MODIFICABILI come descritto nella tabella sottostante